26 gennaio, 2006

Verso la stabilita' ?

A tre settimane di distanza aggiorno finalmente questo diario.



Causa filamentose di cui parlavo, ho deciso di fare un ciclo di Protalon707 durante la prima settimana.
Ho fertilizzato ad un terzo delle dosi.

Nelle due successive, come da istruzioni, non ho eseguito cambi dell'acqua per lasciare agire il prodotto, ma ho semplicemente aiutato eliminando le foglie piu' colpite, sopratutto la Hygrophila Difformis.
Durente queste due settimane, e tutt'ora, sto fertilizzando a 2/3 delle dosi piene.



Alla fine della seconda settimana, ho comunque fatto un paio di lavoretti.
Innanzitutto ho potato in due tempi, ad un paio di giorni di distanza, la pianta di cui sopra, eradicando la pianta (o tagliando a pelo del fondo dove non potevo dissotterrare), asportando la parte basale e ripiantando le talee apicali cosi' ottenute, come si fa abitualmente insomma.
Ho sciaquato e ripulito per bene la lana e la spugna nel filtro (che ho trovato molto sporchi), e fatto un mini cambio di 10L, in quanto l'acqua era diventata abbastanza torbida.



La pianta che piu' di tutte ha sofferto del trattamento (sempre che non ci siano anche altre cause come probabilmente la fertilizzazione ridotta) e' stata l' Hemianthus Micranthemoides. Oltre ad aver arrestato la crescita (e chi piu chi meno e' successo come ovvio anche alle altre piante) ha perso molte foglie nella parte basale degli steli, il che mi ha costretto ad una completa rimozione dei cespugli, per ricostruirli con la parte apicale degli stessi. Nel fine settimana completero' l'operazione in tutti i punti della vasca.

Nel frattempo e' anche arrivata la Bacopa Australis che e' stata posizionata dove un tempo c'era la Rotala Wallichi.
Non ha avuto particolari problemi di adattamento per il momento.



Questa domenica, ho effettuato un cambio corposo del 30% (50L), dopo aver potato i restanti cespugli dell' Hemianthus Micranthemoides, e ridimensionato il cespuglio della Ludwigia Repens Rubin, o meglio tolto e rifatto da capo con un po' piu' di criterio.

Quest'ultima la trovo abbastanza difficile da potare: ha sicuramente una dominanza apicale, cioe' tende a favorire la crescita della rosetta in cima allo stelo, diventando spoglia nella parte sotto, dove le foglie diventano brutte e facilmente vittime delle alghe.
Se viene eradicata, tagliata la talea e ripiantata, tende a crescere con lo stelo tipo sequoia, e si torna cosi' al punto di partenza.
Credo che il modo migliore, che sto sperimentando nelle ultime potature, sia ti tenere la parte apicale (nel caso quella basale sia particolarmente rovinata) e ripiantare pero' cimando il fusto, togliendo le prime due-tre corone di foglie.
In questo modo la pianta cresce con numerosi getti ascellari che formano un bel cespuglio con tante nuove rosette molto belle.


I valori dell'acqua prima del cambio erano i seguenti:
Ph (test Prodac) - 7
Kh (test Tetra) - 7
Gh (test Tetra) - 14
Fe (test Tetra) - 0
No3 (test Jbl) - 0
Po4 (test Tetra) - 0

Sto cercando di abbassare le durezze, con piu' acqua RO e meno del rubinetto (es. su 50L, 30 di RO e 20 di rubinetto, con alla fine Kh 3 e Gh 5).

Manterro' la fertilizzazione a 2/3 delle dosi piene per il momento, tranne per il potassio. Riepilogando seguiro' questi dosaggi per la prossima settimana.
Lun - Flourish (1,3), Iron (3,4), Potassium (5)
Mer - Trace (6,7), Iron (3,4), Potassium (5)
Ven - Iron (3,4), Potassium (5)

Un paio di viste dall'alto della Pogostemon Helferi e dell' Hemianthus Callitrichoides.





E visto che non avevo mai messe prima, aggiungo anche uno scorcio con la luce lunare accesa.

03 gennaio, 2006

La famiglia si allarga....

Oggi ho aggiunto altri 10 Petitella Georgiae ai nove gia' presenti.
Oltre a farmi felice, spero mi aiutina anche ad aumentare un pochino i nitrati, che sono a zero sparato da tre settimane.
Questi i valori medi al momento in vasca:
ph - 7
kh - 5 °d
gh - 10-12 °d
no3 - 0 mg/l
po4 - 0 mg/l
co2 - 20 mg/l

Ho tolto completamente la Juncus Repens, non riempiva la zona come avevo in mente, e verra' sostituita a breve con della Bacopa Australis. Inoltre era dimora di alcuni ciuffi di alghe a pennello (e qui mi tocco alla grande!)

Sto facendo anche altri cambiamenti, ne parlero' piu' in la.
Intanto una panoramica.



Una foto ravvicinata di una cima in crescita della Hygrophila Difformis.



Alghe verdi filamentose che attualmente ospito in vasca.