La famiglia si allarga....

Dovo aver controllato con i test tutti i valori dell'acqua, e aver visto che sono tutt'ora a posto, ho aggiunto come previsto altri due corydoras paleatus, anche questi di taglia media a rinfoltire l'allegro gruppetto che ora conta 5 pescetti, numero minimo per far star bene questa specie.
A causa loro le caridina sono quasi sparite, tranne qualche apparizione saltuaria e sempre al riparo di qualche pianta o legno.

Avevo gia' in mente di prenderlo, ma pensavo di farlo piu' avanti, settimana prossima, ma avendolo visto dal pescivendolo per puro caso, visto le dimensioni di circa un paio di centimetri, ho aggiunto anche un ancistrus dolichopterus. Sicuramente non sara' lui ad inquinarmi la vasca!
Nella prima foto invece la resa che fanno i neon blu della luce lunare, dal vivo assicuro che e' uno spettacolo!

I nuovi inquilini...

Ieri sera sono uscito un'ora prima dal lavoro, e sono andato dal pescivendolo per prendere dei corydoras, avrei preferito la varieta' adolphoi, un po' piu' colorata ma non li aveva, ed ho fatto miei 3 simpaticissimi corydoras paleatus (i peppered per capirci...)
Si puo' trovare a questo indirizzo una bella scheda di Raffaele Bufo su questa specie.Dopo la fase di acclimatazione lasciandoli nel loro sacchetto e versando acqua della vasca poco a poco ogni 15 minuti, li ho liberati dopo circa tre quarti d'ora. Dopo cena non mi sembrava stessero benissimo, anzi tutt'altro: il piu' grande si e' subito ambientato gli altri 2 piu' piccoli si sono invece messi in un angolo sul fondo e se ne stavano piegati da un lato, e sembrava non respirassero tanto bene.Non ero molto fiducioso che passassero la notte ad essere sincero!




Tuttavia questa mattina, sembrano stare tutti e tre bene, forse e' stato solo la paura del trasporto e di trovarsi in un nuovo ambiente con acqua diversa.
So che il ghiaietto non e' il massimo, e che ci vorrebbe piu' fine per loro, pero' e comunque arrotondato spero non abbiano problemi.






Oggi ho fatto di nuovo un'accurata pulizia generale della vasca, ho completamente eliminato le foglie della apanogeton crispus, o meglio cio' che ne rimaneva visto che erano quasi tutte marce, raschiato i vetri e il tubo di mandata che erano coperti di diatomee, sifonato bene il fondo e infine fatto un'altro cambio d'acqua, di 20 litri, questa volta biocondizionata!
Ho anche iniziato la fertilizzazione, con mezza dose di E15 della Dennerle (integratore di ferro).

Sono anche riuscito a fare un paio di foto decenti alle lumachine ! Che si stanno ovviamente ingrassando e moltiplicandosi (spero non troppo). Quelle in foto non ho ancora capito di che specie sono, ma mi documentero', nel frattempo sono comparse le planorbis che prima non avevo! Si trovano alcune informazioni utili in tema lumache sul sito vergari.com a questo indirizzo.




Ultima annotazione di oggi su questo diario, riguarda la nuova luce lunare. Avendo in giro due neon blu da circa 30cm, di quelli usati per "moddare" il computer, li ho installati sul retro all'interno del coperchio fissati con i soliti ganci che ho usato per i neon, stasera con il buio sono curioso di vedere l'effetto che fanno, anche se ho visto che uno fa poca luce (forse colpa del trasformatore che da poca corrente...).
ciao

CO2 e tanta luce !

La vasca e' "dominata" dalle alghe purtroppo.... o meglio diatomee, una patina nera che ricopre rocce e vetri.
Non ho esperienze precedenti, ma sembra che sia normale in una vasca avviata da poco, pesci pulitori e il normale decorso delle cose dovrebbero migliorare la situazione. Basta avere pazienza.

Come si puo' vedere meglio nell'articolo fai da te, qualche giorno fa ho potenziato anche l'illuminazione della vasca, ed eliminato lo schifo di neon con cui l'askoll ambiente e' fornito di serie (acquaglo e sunglo), sostituendoli con quattro neon da 30w ciascuno, per la precisione da dietro un 840 poi due 865 e un 965 davanti, tutti philips tranne il 965 che e' osram.
Forse inialmente questo non fara' troppo bene al problema alghe, ma col tempo le piante spero prendano il sopravvento.

Oggi ho inoltre eliminato l'impianto co2 artigianale, e l'ho sostituito con qualcosa di piu' serio, marca acquili con bomba ricaricabile, doppio manometro, valvola di non ritorno, e atomizzatore in vetro, fara' sicuramente bene alle piante (ma anche alle alghe) staremo a vedere...

I valori dell'acqua sono pressoche' stabili, inutile ripetermi.
Stasera ho anche sifonato il fondo (11 euro di sifonatore ben spesi credo) e il ghiaietto ha assunto senza dubbio un aspetto migliore, meno cacca in giro .

Ho fatto qualche cambiamento minore alla posizione delle piante nei giorni scorsi: ho spostato l'echinodorus bleheri che c'era a sx a dx insieme alle altre, alcune crypto messe un po' piu' avanti di prima, fatto qualche talea di egeria e vallisneria con cui ho rinfoltito le rispettive "zone di residenza".
Oggi ho aggiunto anche tre ciuffetti di lysimachia nummularia, le ho poste a sx del tronco. Sono a crescita rapida spero diano il loro contributo alla lotta contro le alghe; sarebbe anche dovuta arrivarmi l'apanogeton crispus ma e' stata scambiata con un'altra lunga 70 cm filiforme con foglie tonde alla fine, l'ho buttata, di lunghe ne ho gia' troppe e poi non mi piaceva.

Per la cronaca, le caridina stanno tutte bene e sono vispe coma al solito, una ha anche le uova nella pancia.

Le prime arrivate

Non ho resistito.... anche se e' poco tempo che la vasca e' avviata, oggi le ho viste e mi sono detto: rischio!
E cosi' ho fatto mie 4 caridina japonica, bellissime e vispissime. Subito si sono messe a ripulire la vasca in ogni angolo raschiando le alghe con le loro zampette;
I valori sono sempre stabili, e le ho inserite anche in considerazione di questo, spero di non aver fatto una ca...a !
Due hanno delle puntinature rossicce lungo tutto il corpo, le altre due invece nere, devo capire se dipende dal sesso o dall'eta', mi documentero' (sempre se ho visto bene, le ho osservate poco).

Ho anche aggiunto un'altra raffica di piante, anche se non ne ho trovate molte di quelle che cercavo, ecco quali:
- echinodorus bleheri, altre 3 piantine piccole da infoltire le due precedenti e una messa a sx dietro le ozelot;
- anubias nana bonsai, davanti alle ozelot, due piantine;
- cryptocoryne, varie ad infoltire la parte dx; per ora ho identificato solo la cryptocyne wendtii var.marrone grazie all'etichetta.

E questi sono i valori rilevati nei test, a cui ho aggiunto No3 e Fe, sempre Tetra liquidi: - PH - 7,5
- dGH - 9
- dKH - 7
- No2 - 0,3
- No3 - circa 15 mg/l
- Fe - o sono a zero, oppure ho sbagliato il test, appena ho tempo lo ripeto
- Temperatura - 24-25,5°

Oggi ho avuto la brutta notizia che il coperchio che volevo fare non e' fattibile, in legno e' troppo debole e si deformerebbe in poco tempo, insomma progetto bocciato! Peccato... mi dovro' ingegnare e modificare quello dell'askoll, poco male, la luce la devo aumentare in ogni caso il prima possibile.

Alcuni cambiamenti

Oggi ho fatto il primo cambio d'acqua, cica 20L ossia il 20% del totale, forse sono troppi ma non avevo calcola la copiosa evaporazione, terro' a mente per la prossima volta (tra un paio di settimane).

Approfittando delle "manovre" ho provato a slegare il famoso tronco galleggiante, ma il maledetto ancora si ostinava a galleggiare! Ah si!?? Adesso ti sistemo io ! Prima cosa l'ho segato in due, non mi piaceva piu la posizione, ma soprattutto non mi piaceva lui!
Ora non galleggiera' piu' mi son detto, entra l'acqua e sta giu'... Macche' e allora filo di nylon e ho ancorato i due pezzi con delle pietre (la pietra rossa al centro rotta in piu' pezzi, non mi piaceva cosi' enorme), ora stanno giu ! Ho anche tolto la pietra rosa bucata che c'era in centro perche' stonava troppo ed era un pugno in un occhio.

Il vetro e l'acqua mi hanno fregato con le proporzioni e la profondita' per cui le volte scorse ho posizionato male alcune piante, che oggi ho spostato, una ozelot e la nymphaea; ho trapiantato alcuni stoloni della vallisneria e dell' egeria densa, e fatto pulizia di foglie marce ecc...
Ho anche eliminato un paio di specie, la spathipillum wallisi visto che tra 10 mesi sarebbero morte piuttosto che fare danni poi le ho tolte subito, e poi la limnophila eterophylla perche' mi inzozzava troppo l'acqua e mi faceva venire il nervoso !

Non contento, e in previsione del fatto che ci vorra' del tempo per il coperchio, ho aggiunto un neon (un philips 865) provvisoriamente; per cui ho preso la mia bella scatola di derivazione, messo reattore e starter (gli altri li aggiungero' poi), fatto il cablaggio e collegato il neon, fissato poi con delle fascette a quello gia' presente nel coperchio.
Per non spendere un'altra quarantina di euri per i tappi dei neon mi sono "ingegnato", e provato con una soluzione grezza ma che dovrebbe funzionare alla grande, cioe' ho saldato i fili direttamente ai pioli che escono dal neon! Li ho poi isolati con del termorestringente, in modo che la condensa non diventi un problema, ora li terro' sotto osservazione e vedro'.

Se domani dal pescivendolo trovo qualche pianta adatta, ne aggiungo qualcuna. Ciao!

Controlliamo la situazione...

Quattro interi giorni sono passati dall'avvio della vasca, vediamo di capire la situazione...
Premesso che ho modificato l'atomizzatore della co2 che non faceva il suo dovere ( poi quando lo tolgo vi mostro l'invenzione), l'insieme non e' cambiato molto.

Come si vede dalla panoramica ho messo altre due echinodorus ozelot rosse, vicine alla prima cosi' da fare un bell'angolo solo per loro.
L'egeria densa a sx nell'angolo, sembra che alcuni steli inizino ad attecchire, hanno infatti delle nuove cime che spuntano all'apice dello stelo, la vallisneria ahime' invece non sembra stare bene, ha le cime annerite e che marciscono. Io le taglio anche per non inquinare, vediamo se si riprendera'....

Le piante a cui ormai non do' piu' alcuna speranza, sono le limnophyla eterophilla nell'angolo a dx sullo sfondo. Oltre ad essere piccole in partenza, ne ho trovate alcune galleggiare allegramente nella vasca, e le poche rimaste stanno marcendo...non c'e' male no?

La nimphaea rubra sono ansioso di vederla crescere (l'ho vista dal pescivendolo ed e' molto bella), ma per il momento e' come 4 giorni fa...

Una cosa che ho capito e' questa: quando si piantumano le piante, farlo bene, cercando di farle arrivare piu' a fondo possibile, senza affogarle ovviamente eheheeh Sicuramente la limno sta patendo per quello, erano troppo piccole, e forse anche la valli non l'ho messa troppo bene. L'uso di una pinzetta mi avrebbe sicuramente aiutato...





Ah! cosa importante i valori dell'acqua.... al momento sono questi:
- PH - 7,5
- dGH - 9
- dKH - 7
- No2 - <0,3 mg/l
- Co2 - 9 mg/l (secondo la tabella dei test)
- Temperatura - 25-26° (la sto abbassando piano piano...fino a 24-25°)

A parte il ph un po' alto non sono male.....calcolando che e' tutta acqua del rubinetto!

Sto progettando un nuovo impianto luci, e relativo "coperchio" fai da te....ma ci vorra' un po', spero non quanto il mobile.....

Inizia l' avventura !

Ed eccomi all'avvio della mia prima vasca! Dire che sono gasato e' dire poco, sono anni che sognavo un'acquario e finalmente ne ho uno tutto mio! Cosa succederà da qui in avanti e' un per me un mistero, spero comunque di non fare troppi disastri....

Ma prima dell'avvio vero e proprio, ecco cosa ho fatto.
Prima cosa ho modificato il filtro pratiko, ancora una volta su questo argomento (modifica si, modifica no) i pareri degli amici del forum di AcquaPortal sono diversi. Io la modifica l'ho fatta, anzi ne ho fatte due: le trovate entrambe su Acquarionline.it nella sezone fai da te.

La prima (a questo link) si riferisce ai raccordi dei tubi di andata e ritorno dell'acqua, in particolare a come vengono fissati al bordo del vetro; io l'ho trovata utilissima e in questo modo sono molto meno ingombranti rispetto alla soluzione originale del filtro.

La seconda invece (qui) e' una modifica interna, molto dibattuta, che prevede di eliminare le spugne originali, e realizzare una parete che separi il filtraggio meccanico da quello biologico in modo secondo me piu' efficente. In aggiunta alla modifica del link, ho aggiunto sul bordo superiore della lastra una guarnizione (ricavata da un tubicino per la co2) che costringe l'acqua a passare prima attraverso le spugne per poi risalire nei cestelli con i cannolicchi, cosi' come ho potuto apprendere da un'altro utento di AP di cui non ricordo il nick. Senza guarnizione parte dell'acqua c`he entra finisce direttamente nei cestelli senza prima essere filtrata dalla spugne.

Dopo di che ho riempito i due cestelli inferiori del filtro, piu' meta' dell'ultimo sopra, con i cannolicchi, messo spugna di grana diversa nell'altra sezione e uno strato di perlon sopra le stessa, appena sotto l'ingresso dell'acqua. Ho lasciato meta' dell'ultimo cestello vuoto in caso mi tocchi usare del carbone attivo, speriamo di no comunque...

Di prima mattina sono subito andato a comprare le prime piante da inserire, per ho potuto iniziare a riempire la vasca con l'acqua. Un consiglio, se potete usare un tubo per annaffiare fatelo, perche' altrimenti i viaggi con il secchio sono piu' di quel che sembrano, una faticaccia!

Quando ho avuto circa 10-15 cm di acqua, ho messo le piante, queste da sx verso destra:
- Egeria Densa (nell'angolo)
- Echinodorus ozelot rosso (che mi piace un sacco, infatti ne mettero' altre...)
- Vallisneria spiralis
- Nympaea rubra (davanti al tronco centrale, e' piccolina...)
- Echinodorus bleheri
- Limnophila eterophylla (angolo dx, e' piccola e molto delicata ma dovrebbe crescere velocemente)
- Spatiphillum wallisii (quelle verdi a foglie abbastanza larghe sia a sx che a dx)
Queste ultime le sconsiglio perche' ho scoperto tardi che hanno una vita in acquario di 12 mesi, cosa ovviamente omessa dal mio pescivendolo...

Continuando con il riempimento, una volta arrivato e 3/4 il legno al centro si e' messo a galleggiare! Anche dopo un'ora e m`ezza di bollitura non ne ha voluto sapere, motivo per cui, lo dovuto legare ad un sasso! maledetto!
Finito di riempire la vasca, per un totale di 135 litri netti, ho fatto partire il tutto senza successivi problemi; meglio controllare la tenuta dei raccordi e del filtro in questa fase.

Ecco come si presenta al momento la mia vaschetta:





Per aiutare le piantine, ho anche fatto un veloce impianto artigianale di co2 seguendo questo articolo; non avendo una pietra porosa ho usato una siringa con dentro una spugna a grana fine, anche se non atomizza un cavolo per il momento va bene tanto a giorni prendero' un impianto con bombola.

E vai con l'allestimento !

Oggi ho continuato l'allestimento della vasca...
Faccio una premessa visto che non l'ho ancora detto: la vasca e' un Askoll ambiente advanced 120, col filtro di serie pratiko 300, e due neon da 40w ciascuno, un sun-glo e un aqua-glo (so che sono un po pochini i w ma per ora e' cosi...)
Prima cosa ho dovuto sistemare le tubature, cavetto e riscaldatore. La soluzione che ho adottato si puo' vedere nella prima foto sotto, tutti abbastanza vicini, spero che non crei problemi in seguito...

Ho coperto il cavetto con uno strato uniforme di fertilizzante. Ho usato il deponit-mix della Dennerle, 10 kg in tutto.

Dopo e' iniziata la parte piu' noiosa: lavare la ghiaia. Armato di una bacinella e di un colapasta, ho lavato bene 35Kg di quarzo rosella, fino ad avere un'acqua di risciaquo limpida e pulita. L'ho stesa poi in vasca lasciando la parte posteriore piu' alta di quella anteriore, per avere un effetto di profondità.





Qui e' come si presenta per ora con legni e sassi, aperto prima e chiuso con la luce accesa poi. Ora i legni sono a bagno in una tinozza d'acqua dove li lasciero' almeno fino a domani pomeriggio, in questo modo si evita che perdano colore una volta inseriti in vasca, l'ideale sarebe 3-4 giorni ma io non resisto e domani dovrei riuscire ad inserire le prime piante ed avviare il tutto! Ciao!